Negli ultimi anni Apple ha registrato una crescita a livello globale, divenendo brand leader in diversi settori, tuttavia nell’ultimo periodo la competizione è aumentato a vista d’occhio, in particolar modo grazie a Samsung, e i risultati pur essendo positivi (si pensi soprattutto al fatto che si è in un periodo di crisi globale), si sono rivelati inferiori alle aspettative. Così, la multinazionale di Cupertino ha da poco comunicato i risultati finanziari del Q1 2013 che non hanno soddisfatto al 100% i suoi azionisti. Si consideri che i dati finanziari del Q1 2013 di Apple si riferiscono al periodo natalizio, dove in genere si registra il boom delle vendite, conclusosi il 29 dicembre 2012: perciò vediamo nel dettaglio i risultati fiscali del Q1 2013 di Apple.
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Il fatturato trimestrale registrato dalla multinazionale di Cupertino ha registrato il record di 54,5 miliardi di dollari. Stesso discorso per l’utile netto trimestrale di 13,1 miliardi di dollari, pari a 13,81 dollari per azione diluita. Quest'ultimo è un risultato negativo, visto che l’utile per azione è sceso per la prima volta in 10 anni (nello stesso periodo dell'anno scorso era di 13,87 dollari per azione diluita). Le prime conseguenza si sono avute con i primi effetti negativi sulla borsa, poiché i titoli della “Mela” hanno subito una flessione di 7 punti percentuali, arrivando fino al -10% nelle contrattazioni after hours: un dato assai distante dai 705 dollari del 21 settembre del 2012.
Tim Cook si è però dichiarato orgoglioso del record del fatturato che nello stesso periodo dell’anno scorso ammontava a 46,3 miliardi di dollari, e soprattutto degli oltre 75 milioni di iDevice venduti nel trimestre. Nello specifico, Apple è riuscita a piazzare sul mercato la bellezza di 47,8 milioni di iPhone con una crescita del 28% se paragonata allo stesso periodo dell’anno scorso. Anche iPad ha ottenuto ottimi risultati nel del Q1 del 2013, visto che sono stati venduti ben 22,9 milioni di pezzi, compreso l’ultimo iPad Mini: nello stesso periodo dell’anno scorso i tablet venduti da Apple erano stati 15,4 milioni. Risultati positivi anche per iTunes (+25%).
Ma non è tutto oro ciò che luccica, visto che i Mac hanno subito un brusco stop nelle vendite con 4,1 milioni di unità vendute, rispetto ai 5,2 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, molto probabilmente per la scelta di posticipare la commercializzazione dell’ultima linea di iMac e dell’esorbitante prezzo dei nuovi MacBook che essendo dotati di Retina Display costano ben 1.779 € e 2.079 € nella versione da 13 pollici e 2.299 € e 2.929 € nella versione da 15 pollici. Flessione anche per gli iPod con -18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tim Cook ha concluso promettendo lo sviluppo di prodotti sempre più innovativi e suggerendo agli azionisti della Apple di diffidare dai rumors.
Tim Cook si è però dichiarato orgoglioso del record del fatturato che nello stesso periodo dell’anno scorso ammontava a 46,3 miliardi di dollari, e soprattutto degli oltre 75 milioni di iDevice venduti nel trimestre. Nello specifico, Apple è riuscita a piazzare sul mercato la bellezza di 47,8 milioni di iPhone con una crescita del 28% se paragonata allo stesso periodo dell’anno scorso. Anche iPad ha ottenuto ottimi risultati nel del Q1 del 2013, visto che sono stati venduti ben 22,9 milioni di pezzi, compreso l’ultimo iPad Mini: nello stesso periodo dell’anno scorso i tablet venduti da Apple erano stati 15,4 milioni. Risultati positivi anche per iTunes (+25%).
Ma non è tutto oro ciò che luccica, visto che i Mac hanno subito un brusco stop nelle vendite con 4,1 milioni di unità vendute, rispetto ai 5,2 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, molto probabilmente per la scelta di posticipare la commercializzazione dell’ultima linea di iMac e dell’esorbitante prezzo dei nuovi MacBook che essendo dotati di Retina Display costano ben 1.779 € e 2.079 € nella versione da 13 pollici e 2.299 € e 2.929 € nella versione da 15 pollici. Flessione anche per gli iPod con -18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tim Cook ha concluso promettendo lo sviluppo di prodotti sempre più innovativi e suggerendo agli azionisti della Apple di diffidare dai rumors.
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