Elenco dei migliori servizi di cloud storage in grado di sostituire DropBox
Se sei alla ricerca di alternative a DropBox, certamente uno dei più validi servizi di cloud storage che però ha la limitazione dei 2 GB iniziali per archiviare i file, te ne indico alcune nell’articolo di oggi.
Google Drive: apriamo l’elenco delle migliori alternative a DropBox con questo servizio di cloud storage, di proprietà di Google, che garantisce ai suoi utenti un file hosting di file pari a 5 GB, estendibili fino a 16 TB (il prezzo dei piani va su base mensile da 2,49 dollari per 25 GB ai 799,99 dollari per 16 TB). Google Drive funziona in maniera assai intuitiva, visto che è possibile procedere all’upload dei file via browser o in alternativa ricorrere all’applicazione installabile sul pc, al fine di sincronizzare in automatico la cartella locale con quella condivisa.
Google Drive: apriamo l’elenco delle migliori alternative a DropBox con questo servizio di cloud storage, di proprietà di Google, che garantisce ai suoi utenti un file hosting di file pari a 5 GB, estendibili fino a 16 TB (il prezzo dei piani va su base mensile da 2,49 dollari per 25 GB ai 799,99 dollari per 16 TB). Google Drive funziona in maniera assai intuitiva, visto che è possibile procedere all’upload dei file via browser o in alternativa ricorrere all’applicazione installabile sul pc, al fine di sincronizzare in automatico la cartella locale con quella condivisa.
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Microsoft SkyDrive: un valido servizio di cloud storage targato Microsoft, in grado di rimpiazzare DropBox, grazie ai suoi 7 GB di spazio offerto ai nuovi utenti (diventano 25 GB per i vecchi iscritti). Il punto di forza di Microsoft SkyDrive sta nella possibilità di gestire simultaneamente più file e di lavorare su più dispositivi come iPad, iPhone, smartphone Android, pc Windows e Mac. Peccato manchi solo la versione per Linux. Chi desidera avere più spazio per l’archiviazione dei file potrà acquistare per 8 € all’anno 20 GB, per 19 € all’anno 50 GB e per 37 € all’anno ben 100 GB. Perciò SkyDrive è più economico del servizio di cloud storage di Google.
SugarSync: se desideri salvare i tuoi file sulla “nuvola”, fra le migliori alternative a DropBox è impossibile non citare questo servizio di storage online caratterizzato da un funzionamento estremamente immediato che facilità la sincronizzazione di cartelle multiple. Oltre ai 5 GB gratuiti, SugarSync rende disponibili a pagamento svariati piani che vanno dai 7,49 dollari mensili (74,99 annuali) per 60 GB ai 55 dollari mensili (550 dollari annuali) per 1 TB. Peccato che la velocità di caricamento dei file, in alcune situazione, non è proprio il massimo e che, come nel caso di Microsoft SkyDrive, manchi la versione compatibile con Linux.
iCloud: rientra di diritto fra le migliori alternative a DropBox anche la soluzione cloud della Apple che permette la sincronizzazione dei suoi iDevice con i Mac o con i pc con gli OS Windos. Foto, rubrica, documenti prodotti con iWork e musica scaricata da iTunes vengono caricati di default nella nuvola e, di conseguenza, sincronizzabili con i vari dispositivi mobili della Apple. Lo spazio gratuito di storage online è pari a 5 GB, ma con un investimento di 16 euro annui è possibile aggiudicarsi ulteriori 10 GB di spazio. Chi desidera aggiungere ai 5 GB gratis di iCloud uno spazio da 20 GB dovrà pagare 32 euro che salgono a 80 euro per 50 GB.
Amazom Cloud Drive: chiudiamo l’elenco delle migliori alternative a DropBox con un servizio di storage online, compatibile con Windows e Mac OS X, la cui mission di fondo è chiara fin dal suo slogan “Your Files Wherever You Are”. Ebbene, il percorso di invio dei file allo spazio di storage online, con Amazom Cloud Drive è estremamente elementare, visto che l’utente non deve fare altro che fare tasto desto e poi “Invia a Amazom Cloud Drive”. 5 GB di spazio gratis di storage e svariati piani di archiviazione a pagamento. Chi desidera effettuare l’accesso ai file, deve farlo rigorosamente via browser, vista la mancanza di mobile app.
Per concludere, è vero che i 2 GB iniziali di DropBox possono essere estesi fino a 18 GB guadagnando per ogni nuovo invitato 500 MB. Il problema però è che per un uso professionale chi desidera avere 100 GB aggiuntivi deve spendere 99 dollari all’anno (diventano 499 dollari annuali per 500 GB di spazio). E forse sono un po’ troppi. A te la scelta di quali tra questi servizi di cloud storage sia la migliore alternativa a DropBox.
SugarSync: se desideri salvare i tuoi file sulla “nuvola”, fra le migliori alternative a DropBox è impossibile non citare questo servizio di storage online caratterizzato da un funzionamento estremamente immediato che facilità la sincronizzazione di cartelle multiple. Oltre ai 5 GB gratuiti, SugarSync rende disponibili a pagamento svariati piani che vanno dai 7,49 dollari mensili (74,99 annuali) per 60 GB ai 55 dollari mensili (550 dollari annuali) per 1 TB. Peccato che la velocità di caricamento dei file, in alcune situazione, non è proprio il massimo e che, come nel caso di Microsoft SkyDrive, manchi la versione compatibile con Linux.
iCloud: rientra di diritto fra le migliori alternative a DropBox anche la soluzione cloud della Apple che permette la sincronizzazione dei suoi iDevice con i Mac o con i pc con gli OS Windos. Foto, rubrica, documenti prodotti con iWork e musica scaricata da iTunes vengono caricati di default nella nuvola e, di conseguenza, sincronizzabili con i vari dispositivi mobili della Apple. Lo spazio gratuito di storage online è pari a 5 GB, ma con un investimento di 16 euro annui è possibile aggiudicarsi ulteriori 10 GB di spazio. Chi desidera aggiungere ai 5 GB gratis di iCloud uno spazio da 20 GB dovrà pagare 32 euro che salgono a 80 euro per 50 GB.
Amazom Cloud Drive: chiudiamo l’elenco delle migliori alternative a DropBox con un servizio di storage online, compatibile con Windows e Mac OS X, la cui mission di fondo è chiara fin dal suo slogan “Your Files Wherever You Are”. Ebbene, il percorso di invio dei file allo spazio di storage online, con Amazom Cloud Drive è estremamente elementare, visto che l’utente non deve fare altro che fare tasto desto e poi “Invia a Amazom Cloud Drive”. 5 GB di spazio gratis di storage e svariati piani di archiviazione a pagamento. Chi desidera effettuare l’accesso ai file, deve farlo rigorosamente via browser, vista la mancanza di mobile app.
Per concludere, è vero che i 2 GB iniziali di DropBox possono essere estesi fino a 18 GB guadagnando per ogni nuovo invitato 500 MB. Il problema però è che per un uso professionale chi desidera avere 100 GB aggiuntivi deve spendere 99 dollari all’anno (diventano 499 dollari annuali per 500 GB di spazio). E forse sono un po’ troppi. A te la scelta di quali tra questi servizi di cloud storage sia la migliore alternativa a DropBox.
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