Un anno e mezzo fa, NHN Japan, sussidiaria giapponese di NHN, leader coreano nelle telecomunicazioni, lanciò un’app di nome LINE, decisamente rivoluzionaria, in quanto in grado di integrare Facebook, Skype e Whatsapp contemporaneamente. LINE inizialmente era nata come app per chiamate gratuite, chat e messaggi, riscontrando subito il successo nel mercato giapponese, perché due mesi prima con il disastro nucleare di Fukushima, gli abitanti del Paese del Sol Levante non erano in grado di telefonare o di inviare e-mail, proprio nel momento in cui era necessario avvisare i parenti. Vediamo come funziona LINE, l’app che fonde Facebook, Skype e Whatsapp.
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LINE è una mobile app gratuita compatibile con iOS (4.3 o successive), con Android (2.1 e superiori), BlackBerry, Windows e Mac OS X. La sua mission di fondo consiste nel garantire ai possessori di un iPhone, di un iPad o di uno smartphone Android di telefonare e di inviare SMS gratuitamente, ricorrendo alla connessione wi-fi, 3G e 4G. La presenza di tutta una serie di emoticon, assai diffuse in Giappone, rendono questa mobile app unica nel suo genere. Molte di queste emoticon sono gratuite, ma è possibile acquistarne alcune a pagamento (note come “sticker”, da cui NHN Japan ha già incassato 3,75 milioni di dollari al mese). Nel momento in cui andrete ad installare LINE su una delle postazioni multimediali/dispositivi mobili citati in precedenza, potrete invitare tutti coloro che hanno già l’app, un po’ come avviene per i social network tradizionali.
--> L’ostacolo di fondo è rappresentato dal fatto che LINE è disponibile sì in inglese, ma in nessun altra lingua europea (cinese, giapponese, indonesiano, ecc.), perciò per aggirare le barriere linguistiche, vi è un traduttore automatico nella chat room che funziona benino. I profili inclusi all’interno della mobile app non si discostano più di tanto da quelli del Diario di Facebook, come dimostra la presenza dell’immagine piccola in alto a sinistra e della copertina. I numeri oggi sono tutti dalla parte di LINE, visto che, dopo un anno e mezzo, il numero di utenti è cresciuto in maniera notevole, toccando quota 74 milioni, di cui poco più del 50% in Giappone. Ciò che stupisce è l’uso intensivo che si fa di quest’app, visto che 86 su 100 la utilizzano almeno una volta al mese e 40 su 100 quotidianamente. In questo modo, LINE si accinge ad essere uno degli operatori leader nel mercato asiatico della messaggistica. Bisogna capire però se l’azienda nipponica, NHN Japan, deciderà di compiere il grande passo, facendo uscire la sua creatura fuori dai confini asiatici. Quel che conta è che in termini di marketing, LINE ha intercettato alcuni bisogni dell’utenza finale che al momento né Facebook né tanto meno Google+ sono stati in grado di raggiungere, ossia una comunicazione personale.
Link: LINE
--> L’ostacolo di fondo è rappresentato dal fatto che LINE è disponibile sì in inglese, ma in nessun altra lingua europea (cinese, giapponese, indonesiano, ecc.), perciò per aggirare le barriere linguistiche, vi è un traduttore automatico nella chat room che funziona benino. I profili inclusi all’interno della mobile app non si discostano più di tanto da quelli del Diario di Facebook, come dimostra la presenza dell’immagine piccola in alto a sinistra e della copertina. I numeri oggi sono tutti dalla parte di LINE, visto che, dopo un anno e mezzo, il numero di utenti è cresciuto in maniera notevole, toccando quota 74 milioni, di cui poco più del 50% in Giappone. Ciò che stupisce è l’uso intensivo che si fa di quest’app, visto che 86 su 100 la utilizzano almeno una volta al mese e 40 su 100 quotidianamente. In questo modo, LINE si accinge ad essere uno degli operatori leader nel mercato asiatico della messaggistica. Bisogna capire però se l’azienda nipponica, NHN Japan, deciderà di compiere il grande passo, facendo uscire la sua creatura fuori dai confini asiatici. Quel che conta è che in termini di marketing, LINE ha intercettato alcuni bisogni dell’utenza finale che al momento né Facebook né tanto meno Google+ sono stati in grado di raggiungere, ossia una comunicazione personale.
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