Dalla metà di dicembre, l’azienda indiana WishTel lancerà sul mercato indiano i suoi tablet e i suoi netbook low cost. Paliamo di dispositivi decisamente economici, visto che il prezzo di partenza dei tablet è pari a 50 dollari, mentre quello dei netbook è di 120 dollari. Davvero pochissimo. Insieme all’Homi Bhabha Centre for Science Education, WishThel ha sviluppato PrithV, una piattaforma interamente basata su Linux che verrà impiegata sia sui tablet che sui netbook in questione.
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Il fatto che PrithV sia in grado di supportare ben 85 lingue lascia intendere che il debutto dei tablet e dei netbook low cost al di fuori dei confini indiani non sia poi un’utopia. Al momento, però, l’obiettivo che l’azienda di Mumbai intende raggiungere consiste nella diffusione capillare di dispositivi mobili che possano diffondersi nelle scuole, estendendo l’istruzione e la lotta all’analfabetismo informatico, non tanto in India (Paese all’avanguardia nell’IT), ma nel sud-est asiatico. Almeno all’inizio, i tablet WishTel verranno utilizzati nelle scuole pre-primarie, terziarie e superiori di tutta l’India. Da notare che è proprio Wishtel, l’azienda uscita sconfitta da Datawind per un margine di appena 3,5 dollari nella gara d’appalto per la produzione del tablet Aakash che al momento è quello più economico sul mercato: costa 32 dollari, ma per gli studenti indiani è disponibile a 16.
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