venerdì 16 novembre 2012

Apple ha già pronto iPhone 5S?


I risultati di iPhone 5 sono stati al momento positivi per la Apple che nel giro di qualche mese potrebbe già lanciare sul mercato iPhone 5S, lo smartphone di settima generazione, perseguendo la stessa strategia attuata con iPad di terza generazione ed iPad di quarta generazione: se si considera che il tablet di terza generazione ha fatto la comparsa nei Paesi del primo lotto il 16 marzo del 2012 (in Italia una settimana dopo) e che quello di quarta generazione ha debuttato negli Apple Store il 2 novembre insieme ad iPad Mini, l’ipotesi che vedrebbe l’ingresso di iPhone 5S sui mercati internazionali già fra 7 mesi non è poi tanto campata in aria.
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A rafforzare questa ipotesi ci ha pensato il Commercial Times, un quotidiano economico pubblicato in Taiwan, secondo cui iPhone 5S debutterà fra poco più di 6 mesi (in questo caso la distanza tra iPhone 5 ed iPhone 5S sarebbe minore a quella degli ultimi due tablet tradizionali targati Apple). Al momento sappiamo solo che quella in questione è una semplice indiscrezione pubblicata a pochi giorni di distanza dal debutto di iPhone 5 in Cina (il CEO di Telecom China si sbilancia verso i primi di dicembre, se non prima). 
Tuttavia, il quotidiano cinese sostiene che Tim Cook, CEO della Apple, avrebbe dato il suo assenso sulla produzione dei primi nuovi modelli che verrebbero testati ai primi di dicembre. Nel caso di superamento dei test, Apple potrebbe contare su una produzione di oltre 50.000 nuovi iPhone 5S a partire dall’inizio dell’anno venturo. 
Quali potrebbero essere le caratteristiche di iPhone 5S? Fare previsioni è troppo azzardato. Ma una cosa è certa: il design non subirà ritocchi e resteranno intatti i 4 pollici del display. L’hardware invece dovrebbe subire un miglioramento in termini di performance (processore in primo luogo). I bug che gli utenti hanno segnalato dovrebbero poi essere risolti anche con un nuovo aggiornamento di iOS. Da notare che i tempi che distanziano un iDevice da un altro di nuova generazione, con Tim Cook sembrerebbero essersi accorciati. E’ veramente questa la migliore strategia per la società di Cupertino?  


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