venerdì 19 ottobre 2012

Memorie Hitachi: eterne e indistruttibili


Nata nel 1910 come negozio di riparazioni elettriche, oggi Hitachi è una delle aziende leader in settori assai diversi, come ad esempio quello delle videocamere, degli hard disk, dei computer mainframe, dei televisori, delle batterie, dei condizionatori, degli schermi per pc e delle locomotive per treni ad alta velocità. Un’azienda quindi che non può fare a meno di sperimentare e sviluppare nuovi brevetti. Non potrebbe altrimenti spiegarsi l’invenzione del cosiddetto supporto di memoria per l’eternità. Vediamo nel dettaglio che cos’è.
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In sostanza questo supporto di memoria è un quadratino ultrasottile di vetro di quarzo che misura 2 cm a lato per 2 millimetri di spessore che è in grado al momento di archiviare “appena” 40 MB, anche se i ricercatori che lo hanno brevettato sono del parere che a lungo andare sarà possibile archiviare anche file più pesanti. Le riviste informatiche parlano già di memorie Hitachi eterne ed indistruttibili. Eterne, perché il supporto di memoria in questione garantisce l’archiviazione dei dati per l’eternità, a differenza dei CD e dei DVD che hanno durata minore (qualche anno). In comune con i CD e i DVD, tuttavia le memorie Hitachi hanno il sistema di immagazzinamento dei dati, basato sulla masterizzazione mediante laser, solo chela lettura al momento può avvenire solo mediante microscopio ottico.
Indistruttibili, perché questo quadratino vetroso può resistere ad una temperatura di 1000 gradi centigradi per due ore e all’acqua senza subire danni. E anche nel caso in cui li subisse in altri modi, il possessore di questa memoria potrebbe lo stesso risalire ai suoi dati.
Chi saranno i primi acquirenti di questa memoria? Secondo Tomiko Kinoshita, portavoce del centro ricerche Hitachi, il target principale di questa straordinaria innovazione sarà costituito in larga parte da quelle aziende che hanno molti dati strategici. Quindi, considerando che la memoria Hitachi debutterà sul mercato nel 2015, prima di diventare un prodotto di tipo “consumer” bisognerà attendere ancora. 



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